How To
Le iscrizioni on line sono obbligatorie per le classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado statali e facoltative per le scuole paritarie. Riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di Formazione Professionale regionali di Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Sono disponibili anche i percorsi di studio della filiera tecnologico-professionale 4+2 e il nuovo indirizzo del liceo del made in Italy.
Accedi a Unica con il tuo profilo Genitore e dal menu principale seleziona prima la voce “Servizi” e poi “Gestione iscrizioni”. Se non hai ancora un profilo su Unica, dopo l’accesso con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic Identification Authentication and Signature) troverai un collegamento diretto per le iscrizioni. Se invece hai già un profilo su Unica, ma non come genitore, accedi alla tua Homepage e troverai un avviso in pagina con un collegamento diretto per accedere al servizio.
Prendi contatti con la scuola destinataria della domanda d'iscrizione, oppure con la scuola di attuale frequenza di tuo figlio. Queste scuole provvederanno a inserire le domande per conto delle famiglie che ne facciano richiesta a partire dal 21 gennaio.
La nostra Scuola può dare supporto nella fase di compilazione della domanda e la segreteria ha a disposizione una funzione che permette di inserire la domanda online per conto della famiglia.
No, non è prevista l'iscrizione online. Per le scuole dell'infanzia le iscrizioni devono essere effettuate direttamente presso la segreteria della scuola prescelta.
No. Per modificare una domanda già inoltrata occorre contattare la scuola destinataria per farsi restituire la domanda, che verrà nuovamente messa a disposizione su Unica (lo stato della domanda sarà 'Restituita alla famiglia'). La restituzione della domanda va richiesta entro i termini di presentazione (10 febbraio 2025) e, una volta modificata, devi inoltrare nuovamente la domanda.
Dopo l'inoltro della domanda, puoi seguire il suo corso dalla pagina Iscrizioni su Unica, consultando lo stato domanda dall’elenco “Le tue domande di iscrizione”.
Il servizio è disponibile a partire dalle ore 8:00 del 21 gennaio 2025 alle ore 20:00 del 10 febbraio 2025, 24 ore su 24, compresi il sabato e la domenica.
📘 FAQ – Scuola dell’Infanzia
1. Che cos’è la scuola dell’infanzia?
La scuola dell’infanzia è il primo gradino del percorso di istruzione e fa parte del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni.
2. Qual è la durata della scuola dell’infanzia?
Ha una durata triennale.
3. La frequenza alla scuola dell’infanzia è obbligatoria?
No, la frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata per lo sviluppo armonico del bambino.
4. Chi può frequentare la scuola dell’infanzia?
Possono frequentarla tutte le bambine e i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni.
5. Quali sono gli obiettivi educativi della scuola dell’infanzia?
La scuola dell’infanzia promuove lo sviluppo:
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affettivo
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psicomotorio
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cognitivo
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morale
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religioso
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sociale
Inoltre, mira a sviluppare autonomia, creatività, relazioni e capacità di apprendimento, garantendo pari opportunità educative per tutti.
6. Che ruolo hanno i genitori nel percorso educativo?
La scuola dell’infanzia rispetta e valorizza il ruolo educativo dei genitori, collaborando con loro per la formazione integrale del bambino.
7. Esiste una continuità tra la scuola dell’infanzia e gli altri ordini di scuola?
Sì, la scuola dell’infanzia assicura la continuità educativa sia con il nido che con la scuola primaria.
8. Da quale norma è disciplinata la scuola dell’infanzia?
È disciplinata dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2009, che regola il riordino della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.
9. Quali scuole dell’infanzia fanno parte del sistema nazionale di istruzione?
Fanno parte del sistema nazionale:
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le scuole dell’infanzia statali
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le scuole dell’infanzia paritarie, sia a gestione pubblica che privata.
10. La scuola dell’infanzia statale è gratuita?
Sì, la frequenza è gratuita, ma restano a carico delle famiglie:
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il pasto
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il trasporto scolastico (scuolabus), se previsto
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l’eventuale prolungamento dell’orario (servizi di pre- o post-scuola).
11. Le scuole dell’infanzia paritarie sono gratuite?
No, nelle scuole paritarie è previsto il pagamento di una retta di frequenza.
📘 FAQ - Scuola Primaria
1. Che cos’è la scuola primaria?
La scuola primaria fa parte, insieme con la scuola secondaria di primo grado, del primo ciclo di istruzione. Ha una durata di cinque anni ed è obbligatoria per tutti i bambini e le bambine presenti sul territorio nazionale.
2. Qual è la finalità della scuola primaria?
La scuola primaria ha l’obiettivo di far acquisire le conoscenze e le abilità fondamentali per lo sviluppo delle competenze culturali di base, nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
3. Quali dimensioni dello sviluppo vengono promosse?
La scuola primaria favorisce la crescita cognitiva, emotiva, affettiva, sociale, corporea, etica e religiosa, promuovendo lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico, necessario per diventare cittadini consapevoli e responsabili.
4. Quali scuole fanno parte del sistema nazionale di istruzione?
Appartengono al Sistema nazionale di istruzione le scuole primarie statali e le scuole primarie paritarie.
5. Come si effettua l’iscrizione alla scuola primaria statale?
L’iscrizione avviene esclusivamente online, compilando l’apposito modulo disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione nei tempi stabiliti annualmente.
6. Chi deve iscriversi alla scuola primaria?
Devono iscriversi tutte le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento, indipendentemente dalla cittadinanza.
Possono essere iscritti, su richiesta dei genitori, anche i bambini che compiono sei anni entro il 30 aprile dell’anno successivo.
7. Come avviene l’iscrizione nelle scuole paritarie?
Le scuole paritarie possono aderire volontariamente al sistema di iscrizioni online. In caso contrario, l’iscrizione avviene in modalità cartacea, direttamente presso la segreteria della scuola.
8. Da quale normativa è disciplinata la scuola primaria?
La scuola primaria è disciplinata dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 20 marzo 2009, che ha riordinato la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione.
9. Qual è l’orario di funzionamento della scuola primaria?
L’orario settimanale può variare da 24 a 27 ore, fino a un massimo di 30 ore, in base alle scelte delle famiglie e alla disponibilità dell’organico docente.
Per attivare una classe a 24 ore è necessario raggiungere un numero minimo di 15 iscritti.
10. È possibile richiedere il tempo pieno?
Sì. Le famiglie possono richiedere il tempo pieno di 40 ore settimanali, comprensive del tempo mensa.
L’attivazione del tempo pieno dipende dalla disponibilità dei posti, dell’organico dei docenti e dei servizi nella singola scuola.
11. Come viene organizzato l’orario settimanale?
Ogni istituzione scolastica, sulla base della delibera del Consiglio di Istituto, può organizzare l’orario scolastico su cinque o sei giorni settimanali, con o senza rientri pomeridiani, a seconda dell’articolazione oraria scelta (24, 27, 30 o 40 ore).
📘FAQ – Scuola Secondaria di Primo Grado
1. Che cos’è la scuola secondaria di primo grado?
La scuola secondaria di primo grado rappresenta il secondo segmento del primo ciclo di istruzione, che si conclude con l’esame di Stato. Ha una durata di tre anni ed è obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti.
2. Dove si svolge la scuola secondaria di primo grado?
La scuola secondaria di primo grado si svolge presso istituti pubblici e scuole private paritarie, che fanno parte del sistema nazionale di istruzione.
3. Quali sono le finalità educative della scuola secondaria di primo grado?
La scuola secondaria di primo grado ha l’obiettivo di sviluppare le capacità di autonomia personale, di pensiero e di apprendimento degli studenti, fornendo loro una preparazione adeguata per il proseguimento degli studi e la formazione successiva.
4. Quali discipline si studiano?
Le aree di studio e i programmi sono stabiliti a livello nazionale e comprendono l’insegnamento di discipline letterarie, scientifiche, artistiche, storiche, geografiche, linguistiche e tecnologiche, oltre a educazione civica e attività motoria.
5. È previsto un indirizzo musicale?
Sì. La scuola secondaria di primo grado può attivare un indirizzo musicale, che consente agli alunni di acquisire competenze nel linguaggio e nella pratica musicale attraverso lo studio di uno strumento, lezioni di teoria e attività di musica d’insieme.
6. Quali competenze vengono potenziate in questo percorso?
La scuola secondaria di primo grado:
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consolida l’alfabetizzazione di base nelle diverse discipline;
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promuove un sapere integrato e non frammentato;
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sviluppa competenze trasversali, sociali e civiche;
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stimola l’autonomia di studio e la costruzione di un progetto di vita personale;
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rafforza la consapevolezza delle proprie potenzialità e l’orientamento per la scelta futura;
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potenzia l’uso delle tecnologie informatiche;
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introduce lo studio di una seconda lingua comunitaria oltre all’inglese.
7. Qual è l’orario settimanale delle lezioni?
L’orario annuale obbligatorio delle lezioni è pari a 990 ore, equivalenti a 29 ore settimanali, più 33 ore annuali di approfondimento nelle materie letterarie.
È possibile attivare classi a tempo prolungato con orario fino a 36 o 40 ore settimanali, comprensive del tempo dedicato alla mensa.
8. Quante alunne e quanti alunni possono esserci in una classe?
Le classi prime della scuola secondaria di primo grado sono costituite, di norma, da un minimo di 18 e un massimo di 27 alunni (fino a 28 in particolari casi).
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Se nella scuola viene formata una sola classe prima, può arrivare fino a 30 alunni.
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Le classi con alunni con disabilità non possono superare i 20 studenti.
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Nelle piccole isole, comuni di montagna o zone con minoranze linguistiche, è possibile formare classi con un minimo di 10 alunni o classi pluriennali, che non superano i 18 studenti.
Tali disposizioni sono definite dall’articolo 5 del DPR n. 81 del 2009.
9. Quale ruolo ha la scuola secondaria di primo grado nel percorso formativo degli studenti?
La scuola secondaria di primo grado svolge un ruolo educativo e orientativo fondamentale, accompagnando gli studenti verso la scuola secondaria di secondo grado e aiutandoli a scoprire le proprie inclinazioni, capacità e aspirazioni.
10. Qual è la normativa di riferimento?
La scuola secondaria di primo grado è disciplinata dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 20 marzo 2009, che regola l’ordinamento della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, e dal DPR n. 81 del 2009, relativo alla formazione delle classi.

